Panettone

Questo Natale abbiamo scelto una sfida nuova: fare il panettone!

Amedeo ha fatto una lunga ricerca e alla fine abbiamo utilizzato la ricetta di GialloZafferano con il lievito di birra. Attenzione perchè il video e la ricetta scritta sono diversi, noi abbiamo seguito il video.

Abbiamo iniziato a lavorarci il 23 dopo pranzo e dovevamo portarlo in tavola per la cena del 24… abbiamo dovuto rivedere un po’ i tempi! 

ATTENZIONE: in un foglio segnatevi tutti gli ingredienti iniziali e poi mano mano tenete i conti di quello che utilizzate perché la ricetta di GialloZafferano ad un certo punto è difficile da seguire.

Vi raccontiamo la nostra avventura.

Procurarsi tutti gli ingredienti.

Il panettone ha ingredienti semplici come farina 00, farina Manitoba, zucchero, uova, burro, latte e zucchero. Per i canditi ci siamo accontentati di quelli trovati al supermercato (cedro e zenzero). Gli stampi per il panettone li abbiamo trovati dove vendono articoli per pasticcieri e nei “supermercati della carta”. Non sono proprio economici, €2,5 per due stampi da un kg. Per questa prima volta abbiamo usato il lievito di birra che ha tempi di lievitazione più veloci ed è più facile da reperire che il lievito madre.

Il primo impasto: detto “biga” 

Eravamo impazienti di usare la nuova planetaria ma Amedo ha preferito fare questo primo impasto a mano.

In un contenitore abbiamo mischiato la farina Manitoba alla farina 00. Da questo contenitore andremo a prendere mano a mano la quantità di mix di farina che ci servirà.

In un tupperware capiente con coperchio ermetico abbiamo impastato 100g di mix di farina e 10 grammi di lievito sciolto in 60 g di latte intero tiepido. Poi abbiamo aggiunto un cucchiaino di zucchero. Si ottiene così un piccola pallina. Abbiamo chiuso il contenitore l’abbiamo fatto riposare 2 ore, non in forno a 30 gradi (il forno era caldo perché l’avevamo appena usato per i biscotti).

Secondo impasto

Ora siamo passati alle cose serie! Abbiamo preso la pallina, che nel frattempo era bella lievitata e l’abbiamo messa nella ciotola della planetaria. Abbiamo aggiunto: 180 g di mix di farine, 2 g di lievito e 2 uova intere. Abbiamo azionato la planetaria con il gancio a uncino… e l’abbiamo guardata impastare! Quando l’impasto era tutto avvinghiato intorno al gancio (incordato) abbiamo aggiunto 60 g di zucchero e 60 g di burro a cubetti, uno alla volta (bisogna aspettare che la planetaria incorpori bene il cubetto prima di aggiungere l’altro). Abbiamo rimesso l’impasto nel tupperware. L’abbiamo fatto lievitare in forno 2 ore (con la luce accesa) e poi in frigo tutta la notte. Si era fatta ormai fatto tardi e abbiamo rimandato i lavori al giorno dopo…

Secondo giorno di lavoro: la vigilia di Natale. 

Carla si è svegliata presto e ha tirato fuori l’impasto dal frigo. Prima di essere lavorato aveva bisogno di stare a temperatura ambiente per 2 ore! Doveva riprendersi dalla notte al freddo 🙂 Nel frattempo noi abbiamo girato il video di auguri, carino no?

Bene, torniamo a noi: abbiamo messo di nuovo l’impasto nella ciotola della planetaria e abbiamo aggiunto: tutto il mix di farina rimasto, 2 uova intere, 3 tuorli, dopo un po’ abbiamo aggiunto lo zucchero e, al posto della vaniglia abbiamo usato la buccia grattugiata di un limone e di un’arancia dell’orto della zia in Sicilia!  Infine abbiamo aggiunto 100 g di burro sempre un po’ alla volta (nel video non viene detto… ma poi si sono corretti in uno dei 1.300 commenti).

A questo punto abbiamo diviso gli impasti.

Carla voleva il panettone tradizionale, dove abbiamo messo: 20 g di zenzero candito, 20 g di cedro candito e 70 g di uvetta (prima messa un po’ ammollo in acqua).

Amedeo con le gocce di cioccolato! Abbiamo mischiato all’impasto quindi solo 50 g di gocce di cioccolato fondente.

Consiglio: le gocce di cioccolato tenetele in freezer dal giorno prima, e prima di metterle nell’impasto cospargetele di farina di modo che durante la lievitazione non si sciolgano (togliete la farina in eccesso passandole in un colino).

Abbiamo fatto riposare i due impasti in forno per 2 ore, coprendoli con il tappo del tupperware o la pellicola . Dopo di che Amedeo li ha lavorati un po’ a mano, vedi video, li abbiamo messi negli stampi da panettone coprendoli con delle buste di plastica. Hanno lievitato ancora 2 ore, sempre in forno con luce accesa.

La cottura!

Abbiamo tolto le due buste dai panettoni e praticato un taglio a croce, nel mezzo del quale abbiamo messo una noce di burro.

Abbiamo riscaldato il forno modalità statica a 180° e fatto cuocere i panettoni sul ripiano più in basso. Dopo 15 minuti, quando erano belli dorati in superficie li abbiamo coperti con della carta di alluminio, per evitare che continuassero a cuocere in testa.

Dopo 50 minuti abbiamo verificato la cottura con uno stecchino lungo.

Li abbiamo tenuti ancora in forno 10 minuti perché avevamo paura che fossero crudi… invece poi sono risultati un po’ troppo cotti, la prossima volta dopo 50 minuti li tireremo subito fuori! Ci siamo dimenticati la ciotola con l’acqua, da mettere nel forno durante la cottura, forse sarebbero stati meno asciutti.

 

 

Il risultato?

Per essere la prima volta siamo soddisfatti ma avremmo dovuto cuocerli di meno e mancavano un po’ di zucchero e burro… però, vuoi mettere la soddisfazione di dire: li abbiamo fatti noi!

 

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